E' esposta in questi giorni (fino al 19 aprile) l'Opera "Vetrocenacolo" del maestro vetraio muranese Silvano Signoretto all'interno della Cattedrale gotica di Notre Dame di Strasburgo.



Su una tavola lunga sei metri sono esposti oltre 200 pezzi in vetro riproducenti l'affresco cinquecentesco opera dei Baschenis che decora la parete interna a sud della Chiesa di Santo Stefano a Carisolo.

Pani, pesci, gamberi rossi, bicchieri, bottiglie, coltelli imbandiscono la tavolata. Sullo sfondo, alla parete, una riproduzione a grandezza naturale dell'affresco originario. Un'opera di grande impatto visivo per la maestria dell'artista e la preziosità degli oggetti riprodotti, ma anche di grande impatto emozionale per il materializzarsi della mensa cinquecentesca davanti allo sguardo del visitatore.

L'iniziativa è promossa dalla Fondazione Maria...

In occasione della Triennale internazionale del legno a Palazzo Roccabruna, via SS. Trinità a Trento è stata allestita la mostra "Troni e sgabelli. Sedie trentine del Novecento", con le creazioni provenienti da collezioni pubbliche e private di otto architetti e designer trentini: Fortunato Depero, Adalberto Libera, Giovanni Lorenzi, Giancarlo Maroni, Giovanni Leo Salvotti, Guido Segalla, Ettore Sottsass senior, Josef Zotti.

 

A Trento Fiere, in via Bomporto a Trento sono in mostra culle storiche del Museo degli usi e costumi della Gente Trentina di San Michele all'Adige, accanto a nuove culle in legno realizzate da ventidue artigiani trentini.

Le due mostre sono visitabili fino a domenica 23 ottobre.

 

 

Inaugurata a Trento la mostra "Non ancora Italia. Temi risorgimentali dell'arte in Trentino"

A conclusione dei lavori di restauro a cura del Laboratorio della Soprintendenza dei beni storico artistici della Provincia Autonoma di Trento, è tornata a Piraquara, Stato di Paranà in Brasile, la statua che gli emigranti dal Primiero portarono con sé nell'anno 1878.

Il volto, le mani e i piedi della statua sono in legno, mentre il vestito è in canapa inamidata con gesso e colla. L'opera costituisce per la comunità dei discendenti primierotti un importante oggetto di devozione religiosa, ma anche un simbolo del forte legame con la propria terra d'origine.

Alla cerimonia organizzata per il ritorno della "Santa" del Primiero hanno partecipato tutte le autorità locali, i rappresentanti istituzionali del Primiero e l'intera comunità locale.

Nelle foto alcuni momenti del delicato lavoro di imballaggio della statua per il lungo viaggio di ritorno......

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Sono stati recentemente trasferiti i bassorilievi lignei opera dello scultore trentino Coraiola dalla vecchia sede della Civica Casa di riposo alla nuova sede nel quartiere di San Bartolomeo.

 

  

 

                       

 

 

La nuova collocazione ha valorizzato notevolmente la bellezza delle opere!

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Allestita una nuova ala del Museo dell'Aeronautica a Trento.

Tomasi Arte vi da il benvenuto nel suo nuovo blog aziendale...