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Scritto da:
Tomasi Admin
lunedì 27 ottobre 2014 6.38
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Sabato 25 ottobre alle ore 15.00 è stata inaugurata presso il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni la mostra interattiva “Nel segno del Cavallino Rampante. Francesco Baracca tra Mito e Storia”.
In occasione delle commemorazioni del Centenario della Grande Guerra, il Museo dell’Aeronautica Gianni Caproni, la Provincia autonoma di Trento, il Museo “Francesco Baracca” di Lugo (RA) e l’Aeronautica Militare organizzano a Trento una mostra per raccontare e celebrare la figura del maggiore Asso della caccia italiana durante la Prima Guerra Mondiale e la storia del cavallino rampante, recentemente riconosciuto come il simbolo italiano più famoso al mondo.
Il cavallino rampante – di colore argenteo su campo rosso, rivolto a sinistra e con la coda abbassata – era lo stemma araldico del “Piemonte Reale Cavalleria”, uno dei più prestigiosi reparti dell’Esercito italiano, presso il quale Francesco Baracca prestò servizio ad inizio del Novecento. Pochi anni più tardi, il giovane cavallerizzo diventò aviatore e fu il suo amore per i cavalli a portarlo ad adottare, sebbene con alcune varianti, lo stesso stemma quale simbolo per i suoi aeroplani. A inizio 1917, il cavallino rampante nero apparve per la prima volta su di un aeroplano pilotato dall’Asso e divenne successivamente l’insegna applicata sulla fusoliera di tutti gli aerei da lui pilotati.
Nel 1918 la tragica morte di Baracca e, successivamente, il fortuito incontro fra la madre dell’aviatore, la contessa Paolina Biancoli, e un giovanissimo Enzo Ferrari (all’epoca al volante di un’Alfa Romeo). Si racconta che la madre di Baracca donasse il prezioso emblema a Ferrari con queste parole: “Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna”. Il Cavallino originale era ed è rimasto nero, ma Ferrari ci aggiunse il fondo giallo canarino che è il colore di Modena.
La mostra racconterà la vita di Francesco Baracca e gli avvenimenti della Grande Guerra letti attraverso il vissuto dell’asso dell’aviazione italiana. Sarà inoltre l’occasione per parlare della storia del Cavallino Rampante, dalle origini del simbolo fino al suo impiego quale emblema distintivo di Baracca sugli aeroplani da lui pilotati, nonché all’evoluzione – sotto il profilo iconografico e simbolico – del famoso emblema dopo il suo passaggio dal mondo aeronautico a quello delle corse automobilistiche e motociclistiche
L’esposizione sarà visitabile fino al 12 aprile 2015 negli orari di seguito riportati:
APERTURA ED ORARI
Dal martedì al venerdì 10.00-13.00 / 14.00-18.00
Sabato, domenica e festivi, orario continuato 10.00-18.00
Chiuso il lunedì non festivo, i giorni di Natale e Capodanno